Un’esperienza
d’altri tempi
Le luci soffuse delle candele, la fragranza dei confetti, il rituale della bevanda a cui è legato il suo nome: da più di due secoli il Caffè Al Bicerin ha indotto in tentazione le dame torinesi che in questo locale dal fascino garbato e delicato, appena fuori dal sagrato della Consolata, si sentono protette. La sua è una storia di donne dietro il bancone e di donne ai tavolini di marmo bianco – dalla regina Maria José alla soubrette Wanda Osiris, dalla coreografa Pina Bausch al Premio Oscar Susan Sarandon -, ed è una storia che non ha mai smesso di ingolosire.
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Oltre alla famosa bevanda a base di caffè, cioccolata e fior di latte
non si può rinunciare a scoprire anche gli altri sapori della tradizione torinese. Il consiglio è di provare lo zabaione nella versione classica al marsala o aromatizzato al moscato, al limone, al Passito di Caluso, al ratafià di ciliegie nere – o la Cioccolata calda preparata nelle apposite pentole di rame
Quando provate il Bicerin, invece, vi consigliamo di non mescolarlo così da consentire alle differenti densità, temperature e sapori dei suoi ingredienti di fondersi fra loro direttamente sul palato.